Prezzi a rischio bolla in Cina, +10,7 % a febbraio
11 Marzo 2010Ennesima impennata delle quotazioni del mercato immobiliare cinese nel corso dell’ultimo mese, a quota +10,7 % su base annuale nelle principali città. Come rilevato dal Financial Times, il dato supera di oltre un punto e mezzo percentuale le statistiche ufficiali confermando le difficoltà del governo cinese di calmierare il mercato, e fornendo ulteriore impulso ai timori degli analisti sull’eventualità di una possibile bolla immobiliare. L’invito alla cautela é provenuto la settimana scorsa anche dal Premier Wen Jiabao in occasione del discorso annuale al Parlamento cinese, con la promessa di vigilare sugli speculatori immobiliari e di tutelare le fasce di popolazione tuttora prive di abitazione anche per effetto del poderoso programma di sostegno alla costruzione di alloggi di recente varato dall’esecutivo. Secondo l’Istituto nazionale di Statistica di Pechino il tasso di crescita dell’inflazione starebbe procedendo oltre le previsioni con un incremento dei prezzi al consumo del 2,7 % a febbraio – rispetto a un tasso dell’1,5 % registrato a gennaio – a fronte anche di un’inflazione in rialzo nello stesso mese del 10 % del settore immobiliare, escluso dal paniere utilizzato per il calcolo dei prezzi.