S&P: Italia crescer? meno del previsto ma sostenuta da immobiliare
21 Aprile 2010Nel 2010 il Pil italiano potrebbe crescere solo dello 0,5% secondo quanto prevede l’agenzia di rating Standard and Poor’s, che ritocca al ribasso la precedente stima dello 0,7%. Nonostante le debolezze strutturali, la perdita di produttività del lavoro e di competitività nei confronti dell’estero, l’economia italiana dovrebbe comunque trarre vantaggio dalla tenuta del mercato immobiliare e dal ridotto tasso d’indebitamento. Secondo quanto scrive S&P, infatti, ‘i punti di forza dell'economia italiana, come il basso indebitamento del settore privato e la tenuta del mercato immobiliare rispetto ad altri paesi della zona euro, potrebbero aiutare a spingere il paese fuori dalla recessione’. L’agenzia prevede tuttavia un aumento del divario tra la crescita italiana e quella europea nel 2011, anno per cui stima un'espansione del Pil contenuta all’1%, ossia la metà di quanto previsto per l’area euro e a fronte dell'indice pari al 2% previsto dal governo nel programma di stabilità.