Seconda casa in stallo: +9,2% immobili in vendita, -12,8% numero transazioni
25 Maggio 2011La seconda casa sotto analisi. "Il mercato immobiliare residenziale della seconda casa in Italia è decisamente anomalo". Questa è la dichiarazione di Mario Condò di Satriano, presidente del Centro Studi della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip), ricavabile dall'ultimo report sull'andamento del mercato immobiliare turistico e delle seconde case in Italia pubblicato dalla Federazione. Dal rapporto emerge un aumento degli immobili messi in vendita (+9,2%), una lieve diminuzione dei prezzi delle compravendite in quasi tutte le località (-0,7%) e un calo del numero delle transazioni (-12,8%). "Una parte considerevole del mercato - chiarisce Condò di Satriano - è poco mobile, ai limiti della stagnazione, un'altra viceversa mostra segnali di maggiore criticità. Dopo i forti incrementi sui prezzi di vendita registrati fino al 2007 per il quarto anno consecutivo si registra un segno negativo relativo sia al numero delle compravendite, che ai prezzi. Inoltre la stretta creditizia messa in atto dal sistema bancario ha penalizzato quel 40% d'italiani che faceva ricorso a un mutuo per acquistare la seconda casa".
I mutui su immobili a uso turistico (ricorsi nel 25% dei casi) sono stati stipulati per un importo mediamente pari al 50% del prezzo dell'immobile, con una durata media di 16,4 anni e un tasso per lo più fisso.
Per quanto riguarda le previsioni per il 2011, in relazione alla media delle previsioni sui prezzi di compravendita al metro quadro, Fiaip si attende un calo contenuto per ogni categoria di immobili. La variazione sarà meno marcata per le abitazioni di pregio e centrali (rispettivamente -0,50% e -1,25%), leggermente più marcata nel caso delle abitazioni periferiche (-2,15%).