Sindaci lombardi in piazza per la riforma del patto di stabilit

Abolizione dell’Ici e vincoli imposti dal patto di stabilità. La difficoltà nel rientrare nelle maglie di bilancio hanno portato oggi in piazza 500 tra sindaci e assessori dei comuni lombardi, coordinati da Anci Lombardia e con l’appoggio dell’associazione nazionale e del suo presidente Sergio Chiamparino. Cuore della protesta l’impossibilità di mettere in cantiere nuove opere a fronte dei crescenti problemi di cassa e dei tagli ai bilanci degli enti locali, con la minaccia simbolica di restituire la fascia tricolore. La ‘protesta territoriale’, politicamente trasversale, ha coinvolto le amministrazioni appena rinnovate dal voto e unito nella richiesta di restituzione del gettito Ici i Comuni penalizzati dallo sforamento del patto, e dalla conseguente riduzione del cinque per cento dei contributi ordinari del ministero dell’Interno, nonchè i Comuni virtuosi, orientati verso un allentamento del patto di stabilità stesso. La manifestazione, che ha registrato l’assenza del sindaco del capoluogo Letizia Moratti, critica verso le modalità della protesta ma intenzionata ad avviare un tavolo di confronto con il Ministero dell’Economia, ha puntato ad agire da stimolo per il progetto di riforme del Governo, che sul piano del federalismo prevede i primi decreti attuativi a giugno e un'azione sul dettaglio dell'autonomia finanziaria a partire dall'autunno.