Solarexpo: 2,5 GW fotovoltaici entro fine 2010
05 Maggio 2010Una potenza installata pari a millecentosessantanove megawatt a livello nazionale, di cui 724 guadagnati nel corso del 2009 e nella prospettiva di raggiungere i 2.500 entro la fine del 2010. Si apre oggi a Verona la manifestazione dedicata all’industria dell’energia solare e delle fonti rinnovabili Solarexpo, in calendario fino a venerdì con oltre 2.500 aziende iscritte e 70 mila visitatori professionali attesi. In occasione della convention Italian Pv Summit che ha preceduto l’avvio della rassegna, il direttore operativo del Gestore servizi elettrici Gerardo Montanino ha illustrato uno scenario effervescente ma anche di difficile gestione sul fronte dell’elevatissimo numero di richieste di autorizzazioni, che secondo Terna avrebbe ormai raggiunto una potenza di 100 mila megawatt. Uno scenario in crescita in cui il Veneto, con 7.236 installazioni all'attivo, si colloca in seconda posizione a livello nazionale dopo la Puglia, a fronte però di una potenza pro-capite ancora al di sotto della media nazionale, a quota 20 watt di energia prodotti da fotovoltaico contro i 17,9 watt attestati in Veneto a fine marzo, dato che sale a 70,2 watt nel caso del Trentino Alto Adige e a 53,7 per la Puglia. Nel complesso il Veneto contribuirebbe alla produzione nazionale con 81,1 megawatt, il 6,9% cioé del totale. In attesa della scadenza dei termini dell’attuale conto energia fissati al 31 dicembre 2010, secondo il dato riferito da Montanino la quota annuale di risorse destinate agli incentivi avrebbe toccato i 292 milioni di euro e potrebbe sfiorare gli 800 milioni a fine 2010. In occasione del convegno il presidente di Asso Energie Future Massimo Daniele Sapienza ha fatto il punto sulla situazione delle rinnovabili in Italia, settore ormai maturo ma che necessiterebbe di un quadro normativo più chiaro per attrarre maggiori volumi di investimento. 'Sbagliato pensare alle rinnovabili come antagoniste del nucleare - ha spiegato Sapienza. 'In Germania, primo produttore al mondo di fotovoltaico, il 25% dell'energia viene dal nucleare, il 25% dalle rinnovabili, i 50% dai metodi tradizionali. Per attivate un campo fotovoltaico da 1 megawatt ci vogliono due mesi una turbina eolica e' pronta in due settimane, mentre una centrale nucleare si realizza in sei mesi, come minimo. E il fotovoltaico, ad esempio, non si vede (alto 3 mt da terra, facilmente mimetizzabile con una siepe), non fa rumore, non emette fumi, occupa spazi in percentuale minimi rispetto alle estensioni di terreno disponibili in Italia'.