Tasse sulla casa e scadenze
25 Agosto 2014Rientriamo dalle vacanze, magari da un posto esotico e lontano dal mondo, tutto ci sembra distante, i problemi più lontani che mai. Ma ci pensano le scadenze delle tasse a farci tornare alla cruda realtà: 29 Miliardi di Imposte da Pagare entro la fine di Agosto, 13 dei quali dovuti per l’I.V.A.
E’ il calcolo fatto dal centro studi della CGA di Mestre che fotografa l’Italia dei tartassati, scadenze fiscali a carico di cittadini ed imprese con una previsione allarmante, se il Governo non dovesse poi centrare l’obiettivo dei tagli di 17 Miliardi alla spese pubblica, a pagare il conto finale saranno come sempre gli Italiani. Il calendario di settembre propone principalmente le aliquote della Tasi che saranno pubblicate dal dipartimento delle finanze entro il 18 settembre ammesso che i Comuni le abbiano decise entro il 10 di quel mese. Nei 2.187 Comuni che hanno deliberato l’aliquota Tasi entro il 23 maggio scorso, i contribuenti hanno già pagato l’acconto 2014 a giugno e l’appuntamento per il saldo è fissato per il 16 dicembre. Anche in questi Comuni però i sindaci hanno tempo fino al 10 settembre per apportare modifiche a aliquote e detrazioni. Negli altri casi invece, la data per il versamento dell’acconto ritardato è fissata per il 16 ottobre. Infine, nei Comuni ritardatari che non avranno pubblicato le aliquote entro il 10 settembre, si pagherà la Tasi con aliquota standard: l’1 per mille a patto che la somma di Tasi e Imu non superi il 10,6 per mille. Per l’Imu si attende la pubblicazione dell’aliquota da applicare alle prime case di lusso e agli altri immobili, il Comune le deve stabilire entro il 30 settembre e la pubblicazione dal dipartimento finanze è attesa entro il 28 ottobre. Appuntamento al 30 settembre anche per le delibere della Tari di cui però non è previsto un obbligo di pubblicazione nazionale.
A conferma che capirci qualcosa nei rapporti con il fisco non è impresa facile, all’Agenzia delle Entrate hanno pensato bene di aiutare gli italiani al rientro dalle ferie con questa novità: l’omaggio di un Vademecum su fisco e casa, in particolare sulle locazioni. Venti paragrafi che spiegano nel dettaglio come affittare, quanto pagare tra tasse e bolli, come sfruttare le detrazioni fiscali, insomma, come comportarsi per dormire tranquilli e non vedersi recapitare una bella multa o una contestazione. Perchè purtroppo è meglio essere informati, ci sono infatti altri dati ad agitare i sogni degli italiani, si concedono sempre meno mutui e si pagano sempre piu tasse sulla Casa, è l’analisi impietosa fatta da Confartigianato sul settore immobiliare, che registra per l’italia un record decisamente negativo, è il Paese più caro dell’EuroZona in fatto di Mutui, il Tasso medio del Bel Paese infatti nel mese di maggio 2014 si attesta intorno 3.07% rispetto al 2,70% del resto d’Europa. Ma il dato più inquietante è l’aumento vertiginoso della tassazione sulla casa, +107% in soli 2 anni e le cose secondo le associazioni di categorie dovrebbero peggiorare con l’arrivo della Tasi che comporterà ulteriori aumenti compresi tra il 12% ed il 60%.
Insomma la pressione fiscale Italiana resta saldamente tra le più alte d’Europa e noi continuiamo a pagare.