Teleriscaldamento: Iva agevolata solo per uso domestico
06 Aprile 2010L’aliquota Iva agevolata del 10% per la fornitura di energia prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto rendimento si applica solo ai consumatori finali per uso domestico. La precisazione deriva dalla risoluzione n. 28/E del 1° aprile 2010 dell’Agenzia delle Entrate, che esclude di conseguenza l’erogazione di energia da parte di un fornitore a una cooperativa di soci anche nel caso gli stessi siano i proprietari degli immobili serviti dal teleriscaldamento. Il beneficiario dell’agevolazione fiscale ha obbligo di utilizzo della fornitura ‘presso la propria abitazione, a carattere familiare o in analoghe strutture a carattere collettivo in ogni caso dotate del requisito della residenzialità’, ad esclusione dunque di strutture non residenziali sia pubbliche che private. L’aliquota agevolata si applica invece al riaddebito pro-quota da parte di una cooperativa a ciascun socio nel caso venga soddisfatto il requisito dell’uso domestico. In merito al trattamento fiscale da applicare in caso di utilizzazione promiscua, l’Agenzia delle Entrate precisa ancora che, in assenza di contatori distinti capaci di contabilizzatrre le singole tipologie di impiego, l’aliquota ordinaria risulta applicata all’intera fornitura, in assenza di strumenti tecnici alternativi per determinare la quota soggetta a regime agevolato.