Ubh. Fiducia per una vicina stabilizzazione del mercato
14 Aprile 2010Un mercato ancora debole in cui non mancano tuttavia i primi indizi di ripesa, con segnali positivi in particolare sul fronte dei volumi di scambio nei capoluoghi di provincia. È questa la fotografia del primo trimestre dell’anno scattata dall’ufficio studi di Ubh, holding di partecipazioni attiva nel settore immobiliare e della mediazione creditizia che ha fornito un aggiornamento al 31 marzo 2010 dei dati e delle previsioni sul mercato residenziale italiano. Se alla fine del 2008 nessuno dei capoluoghi di provincia aveva chiuso il bilancio delle compravendite in attivo, alla fine del 2009 le città capoluogo caratterizzate da andamento positivo sono state 16, trainate da Bergamo (+4,8%), Bari (+4,5%) e Padova (+10,7%), le migliori in rapporto al volume di abitanti, e a fronte di flessioni contenute a Bologna (1,2%) Napoli (-1,7%) e Roma (-2,7%). ‘Alla fine del primo trimestre 2010 i prezzi delle case nelle grandi citta', sono stabili, o meglio non sono piu' scesi rispetto ai valori a cui si erano agganciati alla fine del 2009’ ha commento Alessandro Ghisolfi, direttore dell'Ufficio Studi Ubh. La flessione media dei prezzi a livello complessivo è stata calcolata nel 6,8% rispetto al primo trimestre del 2009, con cali più sensibili a Torino (- 10,5%), Napoli (-8,6%) e Genova (-8,0%). La previsione di Ubh è di una stabilizzazione dei valori entro la fine dell’anno, con un calo consuntivo non superiore al 6,5% su base nazionale.