Un appartamento bohemien a Berlino
02 Aprile 2015
La casa al numero 20 di Korsörer Strasse a Berlino si trova nel cuore del cosiddetto Gleim District di Prenzlauer Berg, dal nome del poeta Johann Wilhelm Ludwig Gleim. Qui l’architetto Sophie von Bülow ha scovato due vecchi appartamenti attigui in un edificio in stile Art Nouveau dei primi del Novecento, che successivamente ha ristrutturato e unito in un’unica abitazione, durante i lavori di restauro del palazzo. Von Bülow ha creato un’abitazione moderna e molto luminosa, ricca di pezzi vintage e arredi di recupero, senza che il fascino tedesco andasse perso. Per utilizzare al meglio i 75 mq disponibili, l’architetto ha messo in comunicazione la zona giorno con la cucina attraverso due aperture che vanno da pavimento a soffitto e ha lasciato che le due stanze confluissero l’una nell’altra, dando vita a un ampio spazio aperto che è diventato il vero fulcro della casa. La passione dell’architetto per la luce, la funzionalità degli arredi e i materiali originali si può riscontrare nei dettagli; il bagno, ad esempio, è stato ridimensionato per ricavare una cabina armadio ed è stato trasformato in uno spazio minimale, dalle linee essenziali. Anch’esso conserva dettagli di sapore industriale che armonizzano con gli elementi decorativi inizio Novecento. I pavimenti in legno originali sono stati levigati, dilavati e trattati con vernice bianca, così come la vecchia carta da parati è stata rimossa e le pareti sono state rasate e rintonacate. Il risultato della trasformazione dei due appartamenti è una casa di città piena di luce, dall’atmosfera bohémien, che accoglie gli ospiti con l’eco della sua storia e combina senza sforzo materiali industriali e decori antichi in un mix accattivante.