Un grattacielo in legno per Stoccolma
28 Luglio 2014È uno dei progetti più avveniristici degli ultimi anni e se la sua costruzione fosse approvata potrebbe cambiare radicalmente lo skyline di Stoccolma. Per celebrare i cento anni della Hsb Stockholm, una delle più importanti imprese di costruzione del Paese scandinavo, è stato indetto un concorso per la realizzazione, entro il 2023, del nuovo quartier generale della società. Tra i progetti presentati, il più affascinante è sicuramente quello proposto dagli studi di architettura CF Møller e Dinell Johansson: si tratta del Wooden Skyscraper, edificio di 34 piani che dovrebbe diventare il grattacielo in legno più alto del mondo. L’idea è di realizzare il più alto grattacielo in legno, un edificio a torre dell’altezza di trentaquattro piani con una struttura lignea stabilizzata da elementi in cemento armato.
Il legno sarà il materiale predominante di questo alto grattacielo: finestre e controsoffitti, con le calde venature a vista, potranno essere ammirati insieme a numerosi altri elementi, rendendo visibile la texture naturale anche a chi guardi l’edificio dall’esterno. La scelta del legno risponde adeguatamente alla duplice esigenza proposta: questo materiale tradizionale, oltre che dare sensazioni di comfort ed accoglienza agli ambienti interni è vantaggioso per l’impatto ambientale essendo sostenibile.
Sostenibilità ed ecologia infatti saranno le parole chiave del progetto che sfrutterà un nucleo in calcestruzzo per estendersi in altezza, impiegando il legno per tutte le altre parti costruttive. Ecologico, ignifugo e naturale, il legno permetterà all’edificio di mantenere elevati livelli di comfort interno limitando le dispersioni termiche. Una serie di pannelli fotovoltaici in copertura produrranno energia pulita, mentre i giardini pensili in copertura agiranno da filtro termico tra interno ed esterni; una pompa di calore geotermica servirà le esigenze termiche e di ACS contribuendo, assieme alla ventilazione naturale, al fabbisogno energetico. Importante è evidenziare come questo edificio risponda bene anche ai rischi di incendi; a fronte dell’alta infiammabilità del legno e del rischio di un rapido deperimento di un materiale di origine organica, i progettisti escludono la possibilità di incendio: il 15% dell’intera massa di legno utilizzata è costituita di acqua e, se anche si dovesse verificare un incendio, la rapida evaporazione dell’acqua impedirebbe assolutamente alle strutture di poter prendere fuoco velocemente.
Per completare il quadro di sostenibilità ed integrazione urbana, il Wooden Skyscraper ospiterà una serie di luoghi confunzioni sociali: al piano terra sono previsti un asilo, un bar, una palestra ed una zona dedicata al mercato settimanale; potrà così essere favorita l’interazione tra gli abitanti ed il nuovo edificio, consentendo di aprire l’architettura alla comunità, dilatandone l’utenza e rendendola un luogo semipubblico anziché uno spazio privato.