Usa: nuovo minimo a gennaio per le compravendite immobiliari
08 Marzo 2010Non c’è stata l’attesa inversione di tendenza nei dati delle compravendite di proprietà immobiliari non nuove negli Stati Uniti nel mese di gennaio, in calo del 7,2 % secondo quanto ufficializzato dalla National Association of Realtors. La performance segnerebbe un nuovo record dopo il crollo delle vendite registrato a dicembre (-16,2%). Anche il livello delle vendite di immobili nuovi, secondo un report curato dal Dipartimento del Commercio americano, avrebbe subito a gennaio un crollo insospettato, a ulteriore conferma della scarsa efficacia nel medio periodo dei benefici fiscali predisposti dal Governo a sostegno dell’acquisto della prima abitazione. I prezzi medi ai quali sarebbero state concluse le transazioni di compravendita di immobili non nuovi (164.000 dollari) non mostrerebbero variazioni significative rispetto allo stesso mese del 2009, mentre in forte aumento risulterebbe il peso degli immobili oggetto di pignoramento, pari al 38% del totale contro una quota del 32% registrata nel 2009. Le case interamente pagate in contanti senza ricorrere a mutui ipotecari vrebbero contato per il 26 % del totale.