Invendute le propriet? di Lucio Dalla

Si prospettano tempi lunghi per la Casa Museo dedicata a Lucio Dalla, il cantautore scomparso improvvisamente a Montreux l’1 marzo del 2012. Gli eredi, che avevano messo all’asta le proprietà dell’artista a questo scopo l’8 agosto, hanno infatti rifiutato le offerte pervenute alle agenzie immobiliari che gestivano la vendita: troppo poche e basse rispetto alle richieste. Le prospettive per gli eredi parevano essere buone e si diceva che alcuni imprenditori bolognesi, ma anche delle famiglie, si fossero fatti avanti per acquistare i due appartamenti in pieno centro nel capoluogo emiliano. L’asta ha avuto riscontri invece deludenti, rimangono così tutt’ora invendute le tre grandi abitazioni appartenenti in vita a Dalla: 214 metri quadrati con terrazzi al secondo-terzo piano di Via D’Azeglio 15 a Bologna ad uso privato dell’artista; 220 metri quadrati al terzo-quarto piano sempre in via D’Azeglio usati principalmente fino alla primavera 2012 da Marco Alemanno; la villa di Milo ai piedi dell’Etna da 400 metri quadri con una dependance di 50, piscina, parco e 20 ettari di bosco. Ad essere aggiudicato solo lo yacht di 23 metri “Brilla & Billy” ormeggiato al porto di Rimini per 207mila euro, prezzo comunque al di sotto di quello fissato che era di 230mila. Ora non rimangono che due strade: una seconda asta, oppure una trattativa diretta. I proventi previsti dall’asta avrebbero dovuto finanziare le prime attività della Fondazione e la Casa Museodedicata a Lucio che nei piani dovrebbe occupare il primo piano di via D’Azeglio 15: 500 metri quadrati dove Dalla teneva gli uffici e gli studi, spazio che rimarrà comunque in eredità ai suoi cugini.

Lista Articoli
Copyright © 2024 Case24.it
Tutti i diritti riservati. P.I. 04291030270