Anche il 2015 sarà un anno all'insegna del pagamento delle tasse, ma sono tante le novità rispetto allo scorso anno anche se parliamo di detrazioni fiscali per ristrutturazioni, acquisti di grandi elettrodomestici e nuovi mobili e di ecobonus per incentivare il risparmio energetico e sconti per gli interventi di adeguamento alle norme antisismiche.
Iniziamo dalla ristrutturazione della casa e degli edifici condominiali: il bonus previsto è del 50% per questo tipo di lavori e potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2015, quindi una proroga fino alla fine del prossimo anno. I tipi di interventi che rientrano nei requisiti per la richiesta della detrazione sono lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, ristrutturazione e restauro. Sarà possibile richiedere una detrazione del 50% anche per l'acquisto di nuovi elettrodomestici e mobili che andranno ad arredare case in ristrutturazione, ma sono previsti specifici requisiti. Ad esempio elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie devono essere almeno classe energetica A, mentre per il forno e il microonde è sufficiente la classe A. Per quanto riguarda invece i lavori di riqualificazione energetica, quindi tutte quelle modifiche fatte fissandosi come obiettivo quello del risparmio energetico, è prevista una detrazione fiscale pari al 65% (valido per immobili residenziali, edifici pubblici o anche capannoni) che potrà esser richiesta fino al 31 dicembre 2015. Lo stesso vale anche per i lavori di adeguamento alle norme antisismiche per tutti gli edifici posti in zone ad alto rischio, precisamente zone sismiche di tipo 1 e 2. Tanti però anche gli aumenti: l'1,32% è la media ponderata degli aumenti per l'intera rete autostradale. Per circa 40 milioni di italiani tariffe dell'acqua potabile più care del 4,8% e sale dal 10% al 22% l'Iva su combustibili e pellet. Percentuali in crescita anche per le accise sulla birra, sui prodotti alcolici intermedi (come i vini liquorosi o aromatizzati), per l'alcol etilico (rum, whisky, gin).
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