Droni, case intelligenti e stampanti a tre dimensioni sono stati i protagonisti dell'International Consumer Electronic Show 2015, la più grande fiera al mondo dedicata all'elettronica di consumo che si è tenuta a Las Vegas. La casa intelligente infatti non è più così lontana: serrature di casa, lampadine, termostati, letti, lavatrici, frigoriferi e impianti hi-fi, sono solo alcuni degli oggetti che possono essere controllati attraverso una app su smartphone o tablet. Per entrare in casa non servono più le chiavi, basta un codice o un'impronta digitale. La luce che si diffonde tra le quattro mura sarà più o meno intensa a seconda dell'umore e la temperatura la decide un termostato che valuta le condizioni climatiche e le previsioni. Oltre che una grande innovazione la domotica rappresenta anche un grande business, Tanto che tra il 2014 e il 2020 il mercato dell’automazione e del controllo della casa crescerà dell’11,36 per cento raggiungendo quota 12,81 miliardi dollari, rispetto ai 5,77 del 2013. A rivelarlo è una recente ricerca di mercato pubblicata dalla società di ricerca MarketsandMarkets, secondo cui i sistemi domotici per smart home, che garantiscono il controllo centralizzato dei dispositivi HVAC, degli elettrodomestici e dell’illuminazione, hanno visto un vero e proprio boom negli ultimi cinque anni, sebbene il concetto di domotica sia molto più antico. Alla crescita esponenziale del mercato sta contribuendo una serie svariata di fattori. Da un lato c’è una sempre maggiore richiesta, da parte degli utenti, di soluzioni che permettano di gestire, in modo efficiente e semplice, le apparecchiature domestiche, dall’altro l’innovazione sta facendo la propria parte. L’innovazione tecnologica sta portando allo sviluppo di sistemi sempre più intelligenti e il perfezionamento e l’affidabilità dei principali protocolli di comunicazione come KNX, DALI, e NEMA, e delle tecnologie wired e wireless, come BACnet, LonWorks, ZigBee, EnOcean, Bluetooth, Z-Wave, e Wi-Fi, consentono una perfetta integrazione in rete. Il primo prodotto che gli europei sono pronti a comprare è una telecamera di sorveglianza IP (quasi il 75% dei casi), che cioè può essere connessa a internet. Seguono, le smart plug (56%), i sensori di apertura delle porte (56%), i sensori di rilevamento del movimento (54,9%), i rilevatori di fumo (53,7%) e il controllo del riscaldamento (53,2%). L'aspetto della sicurezza è molto sentito in Italia, dove le telecamere di sorveglianza (con l’84,4%), i sensori di rilevamento del movimento (65%) e di apertura delle porte (63%) sono particolarmente richiesti, in linea con la priorità attribuita alla protezione della casa.
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