A chi è stato un ragazzo appassionato di rock negli anni 70’ non sarà certo passata inosservata questa notizia, l’abitazione di 77 Barton Street, Macclesfield, Inghilterra, era stata messa in vendita dall’agenzia immobiliare Rightmove. Fin qui nulla di strano tranne il fatto che è la casa dove ha vissuto Ian Curtis, voce storica dei Joy Division e dove, il 18 maggio del 1980, si è tolto la vita. L’immobile, in vendita per 115 mila sterline, è quello immortalato nella pellicola culto del 2007 di Anton Corbijn ‘Control’ che racconta appunto l’ascesa e la tragica fine dell’autore di ‘Love Will Tear Us Apart’. Ora, però, un fan intraprendente preoccupato che l'immobile possa finire in mani non particolarmente interessate alla valenza "storica" della casa ha lanciato una campagna di crowdfunding per racimolare la somma necessaria all'acquisto, più altre 35.000 sterline necessarie per coprire le spese per i documenti e quelle di restauro, l'obiettivo è di trasformare la casa in un museo dedicato alla memoria del cantante. Zak Davies, questo è il nome del promotore dell'iniziativa, spiega: "Crediamo che un posto con una tale valenza culturale e legato a un uomo così importante meriti di diventare un museo, un posto dove i fan dei Joy Division di tutto i lmondo possano recarsi a rendergli omaggio e per sapere di più sul conto di Ian Curtis". Non è la prima volta che accade, infatti un’iniziativa simile era stata lanciata da un fan di Cobain, che si è fatto promotore lo scorso anno di una campagna per trasformare la residenza dei primi anni del leader dei Nirvana in un museo.
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