Nell’ultimo trimestre del 2014 i prezzi per comprare casa in Eurozona, comparati con lo stesso periodo del 2013, sono aumentati dell’1,1%. Il mercato più ampio dei Paesi membri dell'Unione Europea, quindi euro ed extra euro, ha visto invece un incremento dei valori delle abitazioni del 2,6%. E’ quanto risulta dalle rilevazioni dall’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, e misurati dal cosiddetto House price index (Hpi), un indice che monitora i cambiamenti dei prezzi di tutte le proprietà residenziali acquistate dalle famiglie, come appartamenti, case unifamiliari, villette a schiera, sia di nuova costruzione sia esistenti. Uniche eccezioni tra i Paesi principali: Italia e Francia, dove il mattone residenziale perde ancora terreno: il prezzo delle case di seconda mano nel nostro paese ha registrato una flessione dello 0,8% nel primo trimestre dell'anno portando le quotazioni a 2.061 euro/m². su base annuale l’andamento tendenziale migliora, con valori che tornano a crescere dello 0,8%. Sono i dati ottenuti monitorando l’andamento dei prezzi di 213.104 abitazioni di seconda mano tra il l’1 gennaio e il 30 marzo. Rispetto allo stesso periodo del 2013 nell’ultimo trimestre 2014 i prezzi delle case sono aumentati soprattutto in Irlanda (+16,3%), Malta (+11,0%), Svezia (+10,4%), Estonia (+10,1%) e Regno Unito (+10,0%).
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