Per poco meno di quattro milioni di dollari è possibile abitare dentro una leggenda, infatti la casa dove F. Scott Fitzgerald cominciò a scrivere il “Grande Gatsby” è sul mercato. Lo scrittore e la moglie Zelda vissero dal 1922 al 1924 in questa casa padronale di 460 mq. costruita nel 1918, mentre lui scriveva il suo capolavoro e insieme frequentavano la mondanità di Long Island. Questa abitazione alla periferia di New York, precisamente a Great Neck Estates, all’epoca era piuttosto modesta infatti lui scriveva dentro un piccolo ufficio ricavato sopra il garage. Ciò non gli aveva impedito di immaginare l’opulenza esagerata di Gatsby, anche ispirandosi alle ville vicine che invece erano spettacolari e appariscenti. Nonostante le dimensioni ridotte della loro residenza, i Fitzgerald erano famosi per organizzare feste sfrenate, dove faticavano a tenere a bada gli ospiti, e se stessi. Una regola imposta agli invitati, ad esempio, stabiliva che “ai visitatori è richiesto di non sfondare le porte in cerca di alcolici, anche quando sono stati autorizzati a farlo dai padroni di casa”. L’abitazione è stata modernizzata per rispondere alle esigenze del proprietario, Larry Horn, che la acquistò nel 2008. Una volta ristrutturata, la casa è diventata una villa: sette camere da letto, sei bagni, finestroni ovunque, balcone, stanza di servizio, bar nel seminterrato, un rifugio, e una cucina gourmet.
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