Tecnica del d?coupage: arte per principianti

 

Trasforma il tuo vecchio mobile grazie all'arte del découpage

 

La tecnica di decorazione che per eccellenza rende anche i principianti dei veri artisti: scoprite con noi come si fa découpage e le sue insolite origini.

 

L'arte del découpage è la tecnica di decorazione più accessibile ai principianti del fai-da-te e forse proprio per questo motivo negli ultimi tempi è ritornata in auge. Se si ha necessità di rinnovare un ambiente (come la cucina) o rimodernizzare un mobile del bagno, il découpage è la tecnica giusta; si adatta a (quasi) tutti i materiali (vetro, plastica, stoffa, tela, legno o formica) e ha bisogno di pochissimi strumenti e materiali, facilmente reperibili.

 

LE ORIGINI DEL DÉCOUPAGE

Il nome può ingannare: il termine découpage deriva dal francese découper, che significa "ritagliare", ma l'origine di questa tecnica non è d'oltralpe, ma proviene da regioni molto più lontane.

Già nel Medioevo, i monaci amanuensi decoravano i loro manoscritti con una tecnica simile, ma solo nel XVII secolo il découpage inizia a prendere piede in Europa. Nel vecchio continente, infatti, le corti erano state affascinate da oggetti e mobili provenienti dalla Cina, i quali erano decorati con la particolare tecnica della laccatura. Questa consisteva nell'impreziosire i mobili con decorazioni che venivano ricoperte succesivamente con molti strati di lacca lucida; questa tecnica rendeva il mobile molto prezioso, e quindi alla portata di pochi.

Poiché la richiesta da parte della nobiltà e della borghesia europee di oggetti così decorati era sempre più alta, gli artigiani veneziani decisero di adottare una tecnica che imitasse quella originale cinese. Questi si inventarono di ritagliare stampe orientali e di incollarle al mobile con la sandracca, una resina di origine naturale, riproducendo quasi fedelmente l'effetto originale: nasce così l'”arte povera” veneziana, detta anche “lacca contraffatta” o “lacca dei poveri”. La tecnica poi si diffuse anche nel resto del continente e rimase utilizzata fino ai giorni nostri.

 

LA TECNICA DEL DÉCOUPAGE

Come accennato in precedenza, decorare mobili o oggetti con la tecnica del découpage non è difficile, ma necessita di gusto e fantasia.

Ci si può affidare a carte da découpage prestampate o ci si può sbizzarrire con tovaglioli, carta riso, giornali o foto. La carta, però, deve essere sottile, affinché non crei uno spessore sulla base su cui è applicata: la superficie, infatti, deve rimanere omogenea e liscia.

La fase più complicata è, in realtà, quella della progettazione: un lavoro fatto bene necessita gusto artistico e coerenza. Da qui in poi la strada è facile!

In commercio si trovano colle apposite per il découpage, ma se volete un lavoro più fai-da-te possibile, allora avete bisogno di una miscela di colla vinilica e acqua in parti uguali che servirà per fissare l'immagine sul materiale. Una volta tagliata accuratamente l'immagine, è sufficiente passare la colla con un pennello sulla superficie su cui volete applicare la decorazione, e, una volta immersa nella colla o nella miscela l'immagine ritagliata, appoggiatela al mobile. Ripassate, poi, la carta pennellando dal centro verso i lati per evitare l'effetto ruga. Per tovaglioli e carta riso, non è necessario immergerli nella miscela di colla vinilica e acqua, ma basta semplicemente appoggiarli all'oggetto da decorare e ripassarli con il pennello.

Infine, una volta asciugato il tutto, passate più volte con il fissante  (come per esempio la vernice) e il gioco è fatto!

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