Al via i contributi del dl incentivi

A partire dal 6 aprile comincerà l’erogazione dei contributi stanziati dal Dl incentivi, che prevede un tetto massimo di 7 mila euro (su un ammontare complessivo di 60milioni di euro) per l’acquisto di edifici di classe energetica A (per un abbattimento pari al 50% dei requisiti minimi e consumo inferiore ai 30kWh/mq) e di 5 mila euro per gli edifici di classe energetica B (riduzione del 30%, consumi compresi tra i 30 e i 50 kWh /mq). Il bonus corrisponde a 116 euro a metro quadro nel caso della classe A e di 83 euro per la classe B. Punto di riferimento per la certificazione sono la normativa nazionale, le leggi regionali e la suddivisione in sei zone prevista dal Decreto Legislativo 192/2005 che considera anche la valutazione dei rapporti superfici volumi. Gli incentivi dovrebbero poter risultare cumulabili con le detrazioni del 36% e 55%, in base ai chiariment forniti dall’Agenzia delle Entrate e dalla pubblicazione del decreto attuativo. In caso di cessione dell’immobile agevolato la detrazione del 55% spetta chi vende l’immobile e non al beneficiario degli incentivi. Il dl prevede anche un bonus del 10% fino a 1000 euro per cucine componibili ed elettrodomestici e un bonus del 20% con tetti massimi differenziati per elettrodomestici di classe A o B.