annunci immobiliari by Case24.it
Blog/News

 Altre informazioni
Feed Rss
Case notizie
Lavora con noi
F.A.Q.
Partner
Blog/News
Scarica l'app di case24.it

 Blog immobiliare

Ultime news


Archivio News 2024
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2023
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2022
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2021
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2020
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2019
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2018
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2017
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2016
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2015
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2014
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2013
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2012
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2011
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Archivio News 2010
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

 Servizi utili

La rinascita del Bronx parte dall'immobiliare

27 Maggio 2014

Il sindaco di New York Bill de Blasio ha annunciato ieri il suo piano di edilizia pubblica, che punta a creare 200.000 nuove unità abitative per cittadini di medio o basso reddito (di cui il 60% da ristrutturazione di edifici esistenti e il 40% da nuove costruzioni). Il progetto, che dovrebbe durare dieci anni e coinvolge tutti e cinque i boroughs (Manhattan, Queens,Brooklyn, Staten Island e Bronx) sarà strutturato in più fasi e potrebbe cambiare radicalmente il volto della metropoli: in tutto saranno infatti investiti 41,1 miliardi di dollari tra fondi federali, 2,9 miliardi, della città, 8,2 miliardi e finanziamenti privati, 30 miliardi.
Il piano stima la creazione di 194mila posti di lavoro per la costruzione, e 7.100 posti di lavoro permanenti. Il sindaco de Blasio conta con questo piano di quadruplicare i cittadini newyorkesi beneficiari (media ultimi 12 anni) di edilizia sociale del comune.

Un’attenzione particolare è stato posta sul Bronx: se Manhattan è il cuore dell’attività immobiliare a New York e tutti ne vorrebbero un pezzetto, Brooklyn è ormai un nome riconosciuto in tutto il mondo e Queens sta vivendo importanti dinamiche di trasformazione, sono ancora pochi a parlare del Bronx. In questo borough ci sono molte aree che presentano caratteristiche attrattive, come il viale Grand Concourse, ispirato agli Champs-Elysées di Parigi ma molto più grande, lungo 6 chilometri e largo 55 metri che si separa in tre ampie corsie per automobili intervallate da divisioni alberate. Questo progetto di edilizia pubblica lancaito dalla nuova amministrazione serve ad aiutare la città, ma soprattutto a rilanciare un quartiere come il Bronx dove il 30% vive sotto il livello di povertà. E se pensiamo che nel 2013 sono stati investiti 895 milioni di dollari nell’immobiliare del Bronx, in crescita del 33% rispetto al 2010, ed esiste inoltre un progetto per trasformare il South Bronx in una nuova comunità residenziale in grado di generare 500 milioni di dollari di sviluppo immobiliare e 3.500 posti di lavoro, possiamo facilmente intuire anche perché la cosa pubblica si stia interessando ad una zona della “grande mela” che vuole definitivamente mettersi alla pari con tutte le altre.



Commenta l'articolo
Tutti i campi sono obbligatori e la loro mancata o parziale compilazione non permetterà l'invio del commento.
Ti ricordiamo che l'indirizzo e-mail non verrà visualizzato.
Nome:

E-mail:

Commento:



[ Torna agli articoli ]