Descrizione:
Rif. 5161 a furci in via piave, zona centrale nei pressi del santuario e della stazione dei carabinieri, abitazione indipendente di mq 45 con cucinino, tinello con camino, bagno, camera da letto. € 13.000. monumenti e luoghi d'interesse borgo fortificato. Il primo impianto risale al xii secolo, ampliato poi xv secolo con una cinta muraria ellittica, con l'accesso dalla porta con torre in piazza umberto i. Del borgo si può ammirare il torrione medievale che si trova presso l'ingresso del centro storico. Questo torrione è collegato ad un palazzetto nobiliare. La base della torre risale al xiii-xiv secolo, mentre la parte superiore risale al xv secolo. la chiesa di san sabino vescovo chiesa di san sabino vescovo è sita in via cesare battisti. Risale ad un periodo antecedente al xvii secolo ed ha subito delle trasformazioni nel xviii-xix secolo. L'edificio religioso è posto su di un basamento con prospetto con frontone in stile classico. La facciata è intonacata, decorata con stucchi e lesene. Il campanile è in pietra e consta di base quadrangolare, inoltre è suddiviso in più livelli da cornici marcapiano e la cupola è a bulbo rivestito da piastrelle in ceramica smaltata. L'interno è a tre navate. Nel xix secolo sono state aggiunte le cappelle laterali ed una piccola cupola. santuario del beato angelo] il santuario del beato angelo si trova nella parte moderna del paese; nel 1808 le reliquie del beato angelo furono traslate da napoli a furci, presso la parrocchia di san sabino, rimasero sino al 1990, quando furono collocate nel nuovo santuario nella parte moderna di furci, sorta già nel 1968 e benedetta da papa paolo vi. Nel 1993 la chiesa, semplice parrocchia suffraganea a quella di san sabino, viene eletta a santuario da parte del monsignor antonio valentino dell'arcidiocesi di chieti-vasto. Il santuario fu costruito in uno stile molto semplice, a pianta ellittica, con un nartece in cemento armato per l'ingresso, con tettoia, e cupola superiore senza tamburo. L'interno è molto sobrio, con decorazioni in pietra solo presso l'altare maggiore centrale, a fare da contrasto con la sobrietà delle pareti. l'altare contiene l'urna con il corpo del beato angelo, la statua è rivestita di abito agostiniano, foderata di ermesino celeste, con lastre di vetro ai tre lati. Si conserva anche la lapide originale della prima sepoltura del beato angelo nel convento di sant'agostino a napoli. la casa natale del beato angelo casa natale del beato angelo la casa natale del beato angelo si trova nella parte nord del paese antico, in via casa beato angelo; l'originale non esiste più, già dal xiv secolo fu trasformata in chiesa, ma a causa delle frane fu ricostruita varie volte. Si presenta in stile molto semplice, a pianta rettangolare in pietra concia, con facciata piana a sommità a tetto spiovente, senza finestre, con portale centrale di ingresso. L'interno a navata ubica è intonacato di bianco con la nicchia della statua processionale; presso la cripta si conserva la nicchia dove avrebbe vissuto il santo quando esisteva la casa paterna. ruderi di sant'angelo in cornacchiano si trovano in contrada casale sant'angelo di fresagrandinaria. Il monastero benedettino di sant'angelo in cornacchiano (o anche corneclano o cornaclano), sorse nell'viii secolo, nel xiii secolo raggiungeva il suo splendore, possedendo vari feudi lungo il trigno-sinello. Vi studiò il beato angelo, come ricorda una lapide moderna affissa sul rudere del muro-torre campanaria. Decaduto già nel xiv secolo, il monastero nel xix secolo era già ridotto in rovina. Di recente è stato oggetto di studi archeologici.