Descrizione:
Acuto (frosinone), corso umberto i. Ampio locale commerciale in posizione privilegiata sul corso principale nel bellissimo centro storico, dotato di due ampie vetrine e di una piacevole area esterna antistante, a servizio dei consumatori.il negozio, completamente e finemente ristrutturato, è attualmente locato per uso di bar tabacchi ed è costituito da: - piano terraneo con 4 spaziose sale per la vendita e l'accoglienza degli avventori, un bagno e scala di collegamento ai piani sottostanti;- piano s1 ad uso di deposito;- piano s2, grotta.i piani seminterrati sono dotati di un ulteriore accesso diretto dalla strada.la proprietà si vende nell'attuale stato locativo, con reddito annuo pari ad € 6.216,00.eccellente opportunità di investimento.dettagli:negozio 2 vetrinemq 91,00 piano terramq 31,00 seminterratolocato bar tabacchireddito annuo € 6.216,00distanze:fiuggi 8 kmanagni 15 kmaltipiani di arcinazzo15 kmavezzano 70 kmanzio 75 kmroma 77 kmurl: https://immobilidiprestigio.it/it/ref/pqm59storiaacuto sorge a 724 metri di altezza sul livello del mare, su un costone dei monti ernici. In posizione dominante sulla sottostante valle del sacco. Nel territorio comunale cadono le cime del monte carmine (1.050 m s.l.m.) e del colle madama (920 m s.l.m.)acuto venne fondata nel v secolo da abitanti di anagni fuggiti da un'invasione, ma dei ritrovamenti hanno dimostrato che esisteva già un piccolo centro abitato prima della fondazione. Le prime fonti più accurate provengono dal 1051, dove si parla di una roccaforte situata nei pressi di anagni, il castrum acuti. La rocca fu dominata da vari signorotti locali e dai vescovi di anagni in alternanza, fino alla fine del xiv secolo, quando tornò in mano ai vescovi.dal xv secolo in poi, acuto si legò sempre di più ad anagni (infatti agli abitanti di acuto venne data anche la cittadinanza di anagni nel 1478) e di conseguenza al papato.dal 1809 al 1814 acuto fu sotto il dominio francese. Il comune poi ritornò in mano dei vescovi, ma dal 1815 al 1825 fu tormentata dal brigantaggio. Nel 1557 la spagna dichiarò guerra al papa, e cosù anagni (come del resto la zona ciociaria) fu attaccata da marcantonio colonna, a capo di un esercito di soldati spagnoli, che distrusse frosinone. Gli abitanti, durante l'assedio, si trasferirono a paliano, un'altra roccaforte che venne distrutta dai soldati comandati da marcantonio colonna.la guerra si concluse con la vittoria della spagna, ma acuto non ne fu devastata, come invece accadde alle altre città vicine. In seguito, avendo un ruolo predominante sulle altre città, acuto si scontrò più volte nel corso dei secoli con anagni, che tentava di riacquistare la supremazia perduta. Dopo molte lotte, gli scontri fra anagni e acuto finirono nel 1806.acuto è il luogo di fondazione della congregazione delle suore adoratrici del sangue di cristo.il centro medievaleoltrepassando l'arco della porta da cui si accede al borgo si arriva alla piazza adiacente alle mura al centro della quale si erge un monumento in onore dei caduti dell'ultima guerra.il borgo è perfettamente conservato e curato. Le stradine sono tutte rivestite di un acciottolato in sampietrini grigi con al centro una striscia di mattoncini rossi che, come un tappeto, accompagna il visitatore le case alte e imponenti con i portoni dagli archi in pietra lasciano presumere che all'interno ci siano ambienti ampi e soffitti alti da cui si può rimirare la valle sottostante.camminando lungo le stradine si incontrano gli abitanti del borgo che ti vengono incontro e ti salutano con un sorriso. si capisce che qui c'è una antica cultura dell'ospitalità, quando lungo queste stradine c'erano i sedili in pietra e le donne e gli anziani si sedevano per conservare guardando i bimbi giocare.dopo un primo tratto di strada, sulla destra si scorge uno slargo. è una piazzetta, anch'essa ristrutturata e con un parapetto a forma di mezza luna da cui affacciandosi si può ammirare tutta la valle del sacco sottostante e vedere le punte delle montagne dei lepini di fronte, che quando nevica, si tingono di bianco. la vista è di quelle mozzafiato, soprattutto la mattina quando qualche nuvola leggera e bianca si libra nell'aria e rende il paesaggio ancora più attraente e fantastico.