Descrizione:
Centro storico milano-nella più romantica zona- brera, vicolo ciovasso. Zona tranquilla e signorile! vendesi particolare appartamento (categoria catastale-ufficio) di circa 80 mq sito in pregiata palazzina progettata dall'arch caccia dominioni. Interni molto curati, ottime condizioni, arredo parziale. Piano terra. Attualmente affittato (fino a ottobre 2023).perfetti per gli amanti di milano. Zona servita! il quartiere brera si trova a due passi da piazza duomo, ed è uno dei cuori pulsanti della città. Dalla via principale, via brera (dove si trova la pinacoteca), si diramano tanti vicoli da esplorare: via fiori chiari, via fiori oscuri, via san carpoforo, via madonnina, via del carmine, via ciovasso e via ciovassino. classe energetica e- ape in fase di aggiornamentocaccia dominioni, milano e il design pochi architetti, come caccia dominioni hanno contribuito a segnare il volto di milano. Non solo per la quantità di opere realizzate nel corso di una lunghissima carriera iniziata presto e conclusasi all?età di 102 anni. Ma per il fatto che per la buona borghesia milanese, il caccia, come veniva chiamato e viene tuttora ricordato, è stato l?architetto per eccellenza, il personaggio a cui rivolgersi per un?impresa edilizia di qualità: non importa se un arredamento signorile, un condominio centrale o semi-periferico, un palazzo per uffici o un quartiere con case circondate dal verde. Inoltre, è stato un designer di mobili e oggetti di arredamento. Apprezzati e vincitori di un paio di compassi d?oro. Sua è la sedia catilina che chipperfield ha voluto inserire nel proprio studio. Sue la lampada monachella e le maniglie san babila, queste ultime ancora commercializzate con successo dalla olivari.è difficile caratterizzare stilisticamente l?opera di caccia dominioni anche se due parole vengono in mente. La prima è il termine razionalismo. Un razionalismo però non nella versione astratta, indirizzata verso la ricerca di geometrie ben definite, se non perentorie. Quanto in quella professionale orientata al buon costruire e al concetto di durata. Lo si vede nell?attenzione nell?elaborazione del progetto in pianta (dominioni scherzosamente si definiva un ?piantista?) e alla cura del dettaglio costruttivo. il secondo termine che caratterizza l?opera di caccia dominioni è eclettico, non per apertura capricciosa al passato, ma per relativa indifferenza agli stili e attenzione alle sollecitazione del contesto, storico, tecnologico e ambientale. L?obiettivo è che l?opera, alla fine, riesca a comunicare solidità, durata ed eleganza; pertanto, rifugge dalla teatralità scenografica gestita attraverso artifici spaziali e colpi di scena. In questo senso, anche se dominioni adopera a volte matrici circolari, si tratta di accorgimenti che servono per favorire i movimenti degli utenti, che richiedono una certa fluidità spaziale e quindi geometrie non spigolose, e non certo di attrazione verso poetiche barocche, a lui sostanzialmente estranee.