Descrizione:
Nel pieno centro di solaro, sono di prossima realizzazione due palazzine composte da 7 e 8 unità abitative. All'interno di questo nuovo contesto residenziale denominato borgo giulitta, contornato da verde e tranquillità, ti proponiamo appartamenti di 3-4 locali ed attici, con giardino privato e terrazzo, tutti corredati da due bagni. Il tutto si distinguerà per un'architettura ricercata e materiali curati nel dettaglio. In classe energetica a4, una delle più alte ed efficienti del momento, garantendo bassi consumi nel pieno rispetto dell'ambiente. Pompa di calore con bocchette, sistema di riscaldamento/raffrescamento e ventilazione meccanica. Al piano interrato ci saranno le cantine di proprietà. Saranno disponibili box di varie metrature (non inclusi nel prezzo). La consegna è prevista per settembre 2024. Nello specifico l'appartamento all'ultimo piano che ti proponiamo è uno splendido attico di 3 locali, libero su tre lati e sarà cosù composto: soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto e due bagni. Ad impreziosire l'abitazione ci sarà un terrazzo di 49 mq che fa da cornice alla zona giorno e zona notte. Scopri di più al seguente link: https:// . Esclusiva in collaborazione con l'agenzia immobiliare 'vivere abitare' di cermenate di giuseppe curro' e flaviano basilico. Due cenni storici: solaro è posto a 21 chilometri a nordovest di milano, è un comune italiano di 14.205 abitanti, al confine con la provincia di varese. Quattro chilometri lo separano dall'importante centro di saronno, a cui fa riferimento per i collegamenti ferroviari (stazione delle linee milano-como e varese-novara delle ferrovie nord milano) e autostradali (casello dell'autostrada milano-como). Geograficamente il comune appartiene all'area delle groane, un territorio di alta pianura, a brughiera, costituito geologicamente da terrazzi argillosi, che si estende a nord e a nord-ovest di milano; anzi, solaro è compreso nel perimetro del parco delle groane e all'interno del suo territorio vi è la sede stessa del parco delle groane, istituito dalla regione lombardia allo scopo di salvaguardare e dare nuova vita al patrimonio boschivo superstite, formato da pini silvestri, betulle, robinie, castagni, di cui sopravvivono oggi circa 650 ettari, distribuiti in forma più consistente nei comuni limitrofi.