Descrizione:
A pochi passi dalla piazza principale e dal lungo lago di baveno, proponiamo in vendita grazioso appartamento posto al secondo ed ultimo piano. L'immobile, con ingresso indipendente, è in ottime condizioni e subito abitabile. Si compone di ingresso sul soggiorno con camino e cucina a vista, affaccio sulla balconata con parziale vista lago, due camere da letto, bagno con vasca e terrazzino coperto. Il riscaldamento è autonomo e non ci sono spese condominiali. Ottima soluzione anche come seconda casa! contattateci per maggiori informazioni o per una visita.seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina facebook 'professionecasa arona' mettendo mi piace sulla pagina. Trovate tutte le nostre proposte immobiliari al sito ------> baveno (baven in piemontese e in lombardo) è un comune di 4.896 abitanti della provincia del verbano-cusio-ossola, situato sulla sponda occidentale del lago maggiore. Situato tra il lago maggiore e la montagna, sul delta del torrente selvaspessa e sulle pendici del monte camoscio e del mottarone, baveno unisce le caratteristiche di località turistica a quelle di centro industriale. Si trova a 11,2 km da verbania, a 94,5 km da milano e 143 da torino, in un ambiente naturale di notevole bellezza paesaggistica, dove numerosi sentieri e i percorsi si prestano a rilassanti passeggiate. La pregevole posizione, prospiciente il golfo borromeo, fa della città una interessante meta turistica, grazie ad una posizione unica e privilegiata davanti alle tre isole borromee. Tra i più importanti reperti sulle sue origini, sicuramente degne di nota sono due lapidi, risalenti all'epoca romana, murate nella facciata della parrocchiale: una lastra tombale della quale è quasi impossibile leggerne la descrizione, e di una lapide dedicata all'imperatore claudio. Sicuramente a quel tempo il paese rivestiva nell'area un ruolo importante, tanto da giustificare la presenza di un'antica e vasta pieve, e una giurisdizione sui nuclei abitativi vicini. In alcune documentazioni risalenti al decimo secolo appare un femminile 'bavena', probabilmente da 'villa bavena', della quale in quello stesso periodo vennero distribuiti proprietà e diritti tra personalità e istituzioni di diversa importanza. Ebbero qui dei possessi l'abbazia di san donato di scozola di sesto calende, ma anche l'arcivescovado di milano. Con il tempo, l'importanza sia sotto il profilo civile che religioso del comune andò via via scemando, e ben presto baveno dovette abdicare al suo ruolo centrale nel vergante in favore di lesa, che, agli inizi del xiii secolo divenne capoluogo della giurisdizione voluta dall'arcivescovo di milano allo scopo di raggruppare i territori della fascia costiera lacustre. Verso la metà del xvii secolo baveno contava circa 180 nuclei famigliari, con 14 terre sottoposte alla sua giurisdizione: feriolo, brughere, oltrefiume, creza, corte, domo, romanico, milanese, molino di ripa, loita, roncaro, rampolino, prevostura, ronco vecchio o voggini. Cinque nomi che hanno un riscontro nelle cinque frazioni esistenti: romanico, roncaro, loita, oltrefiume e feriolo