Descrizione:
P1675 - montescudaio (pisa) - a breve distanza dal centro storico, casale tipico toscano di 250 mq su due livelli, completamente ristrutturato di ottima qualità oltre ad annesso agricolo di 65 mq con grande camino, cucina, bagno e portico di mq 20, con la possibilità di convertirlo in civile abitazione. La posizione è appartata con ottima privacy e tranquilla, molto panoramica con vista sulla vallata e il borgo di montescudaio, il terreno circostante in dolce collina della superficie di ettari 3,30 con parco ad alberi d'alto fusto ed impianto di 450 piante di olivo in piena produzione e alcuni alberi da frutto. Nel terreno sono presenti due pozzi. Possibile costruire la piscina.il casale completamente ristrutturato con rifiniture tipiche toscane è disposto su due livelli ed è composta da atrio d'entrata, cucina abitabile, bagno, ripostiglio, grande soggiorno/sala pranzo, forno e garage-cantina, tramite scala interna si accede al piano superiore composto da ampio soggiorno con camino, quattro camere matrimoniali, bagno.la proprietà dista da: pisa aeroporto internazionale km 66 - volterra km 34 - firenze km 1 - siena km 72 - lucca km 91 - mare cecina km 13 - autostrada km 10.cenni storici montescudaioi primi documenti storici si hanno intorno all'xi secolo, epoca in cui l'abitato era costituito da un castello di proprietà della famiglia della gherardesca. Questi si insediarono a montescudaio in pianta stabile e dettero origine ad un ramo autonomo della casata. I 'conti di montescudaio' si resero protagonisti di diversi atti di ribellione contro la repubblica di pisa, che in epoca medievale dominava questi territori. Le rivolte furono domate, ma nel 1406, quando pisa e tutto il contado furono venduti a firenze, i conti si affrettarono a farsi accreditare presso la corte dei nuovi signori, riuscendo cosù a ottenere la nomina di vicari in maremma. Tuttavia, gli abitanti di montescudaio, con l'autorizzazione di firenze, si costituirono in comune; si dotarono di nuovi statuti e riuscirono a estromettere i conti dal castello. Il comune cessò di esistere nel 1648, quando tutta l'area divenne un feudo dei marchesi ridolfi di firenze. I feudi furono aboliti un secolo più tardi, ma la successiva riforma agraria del 1770 non impedù una spartizione dei terreni tra due soli proprietari. Nel 1846 si registrarono diversi danni a causa di un violento terremoto che distrusse le case più antiche del castello. Ulteriori devastazioni si ebbero col terremoto del 1871. Dopo l'unità d'italia l'abitato conobbe un lento sviluppo; nel 1927 si contavano quasi tremila abitanti, ma dopo la seconda guerra mondiale si verificò un crollo demografico dovuto all'immigrazione verso i nuovi centri della costa livornese. Nella seconda metà del novecento si registra l'espansione dell'abitato nella frazione di fiorino, nelle immediate vicinanze di cecina, mentre la vicina località di poggio gagliardo costituisce la principale zona industriale e artigianale del comune. per garantire la privacy dei proprietari, l'indirizzo potrebbe non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. siamo presenti su instagram e facebook prenota una visita ora telefonando o inviando un messaggio su: whatsapp - achille + tommy + vieni a trovarci presso la nostra agenzia in via o. Marrucci 37 cecina (li) per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.