Descrizione:
P1346 - montescudaio (pisa) toscana antico e originale casale dei primi '800, completamente da ristrutturare con ancora i materiali originari con i quali è stato costruito, posto in posizione panoramica e a breve distanza dal borgo, immerso nella tranquillità e in assoluta privacy, proponiamo questa splendida proprietà dall'autentico stile toscano, con un'ampia vista che abbraccia le colline circostanti. Il fabbricato si trova al centro della proprietà che si estende con 9 ettari di terreno agricolo che rientrano nella doc di montescudaio, per cui ideale per un impianto a vigna, oltre a circa 60 olivi di vecchio impianto, antico frutteto e bosco.il casale, posto su due livelli per una superficie catastale complessiva di mq 257 oltre al magazzino di mq 32 anch'esso da ristrutturare. la proprietà è servita dall'acquedotto comunale oltre ad una sorgente naturale e da rete elettrica.per chi ama la tranquillità questo è il posto giusto, questa proprietà rappresenta l'essenza della vita in toscana.distanze dalla proprietà: marina di cecina a 13 km, aeroporto internazionale di pisa a 66 km, bolgheri a 18 km, volterra a 35 km, firenze a 123, siena a 93 km, lucca a 91 km.per garantire la privacy dei proprietari, l'indirizzo potrebbe non rispecchiare esattamente l'ubicazione dell'immobile ed è utile al solo fine di fornire un riferimento generico per la sua localizzazione ed un ausilio alla consultazione. siamo presenti su instagram e facebook prenota una visita ora telefonando o inviando un messaggio su: whatsapp - achille + tommy + vieni a trovarci presso la nostra agenzia in via o. Marrucci 37 cecina (li) per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.cenni storici motescudaioi primi documenti storici si hanno intorno all'xi secolo, epoca in cui l'abitato era costituito da un castello di proprietà della famiglia della gherardesca. Questi si insediarono a montescudaio in pianta stabile e dettero origine ad un ramo autonomo della casata. I 'conti di montescudaio' si resero protagonisti di diversi atti di ribellione contro la repubblica di pisa, che in epoca medievale dominava questi territori. Le rivolte furono domate, ma nel 1406, quando pisa e tutto il contado furono venduti a firenze, i conti si affrettarono a farsi accreditare presso la corte dei nuovi signori, riuscendo cosù a ottenere la nomina di vicari in maremma. Tuttavia, gli abitanti di montescudaio, con l'autorizzazione di firenze, si costituirono in comune; si dotarono di nuovi statuti e riuscirono a estromettere i conti dal castello. Il comune cessò di esistere nel 1648, quando tutta l'area divenne un feudo dei marchesi ridolfi di firenze. I feudi furono aboliti un secolo più tardi, ma la successiva riforma agraria del 1770 non impedù una spartizione dei terreni tra due soli proprietari. Nel 1846 si registrarono diversi danni a causa di un violento terremoto che distrusse le case più antiche del castello. Ulteriori devastazioni si ebbero col terremoto del 1871. Dopo l'unità d'italia l'abitato conobbe un lento sviluppo; nel 1927 si contavano quasi tremila abitanti, ma dopo la seconda guerra mondiale si verificò un crollo demografico dovuto all'immigrazione verso i nuovi centri della costa livornese. Nella seconda metà del novecento si registra l'espansione dell'abitato nella frazione di fiorino, nelle immediate vicinanze di cecina, mentre la vicina località di poggio gagliardo costituisce la principale zona industriale e artigianale del comune.