Descrizione:
La casina è situato a ridosso del paese di palaia, sulle colline pisane della valdera e vicino alla costa tirrenica, nel territorio di usiglian del vescovo, feudo risalente all'xi secolo.fabbricati agricoli diruti con area padronale di pertinenza. edificio principale su due piani e secondo edificio annesso su un livello, entrambi da destinare ad abitazione.progetto in corso di approvazione per:fabbricato principale a: al piano terraneo, soggiorno con zona pranzo, cucina, dispensa ed ampia loggia; al piano superiore ampia suite con grande bagno.fabbricato annesso b: salone-salahobby, disimpegno, ripostiglio, bagno ed ampia loggia.due livelli collegati con comoda scala interna il fabbricato principale; un livelloterraneo l'annesso.area padronale di pertinenza di mq. 1.500,00 circa.url: https:// 80,00 casale principalemq 55,00 casale annesso mq 1.500,00 giardinocompletamente da restaurarele colline pisane. sono una regione storica e geografica costituita dalle zone collinari della provincia di pisa poste a sud di pisa e pontedera, a est di livorno e a nord di volterra. Attualmente vengono divise anche in valdera e colline di lari.per valdera geograficamente si intende quella parte di provincia di pisa. Al il comprensorio della valdera conta 57.189 abitanti distribuiti su una superficie complessiva di 624,17 km quadrati e una densità di (187 ab/km).comprendendo anche i comuni del valdarno inferiore limitrofi conta complessivamente 126.224 abitanti distribuiti su una superficie complessiva di 1184,36 km quadrati e una densità di (106 ab/km 2).l'idea e il concetto di 'valdera' si affermano nel corso del xx secolo in seguito alla crescente importanza economica e amministrativa di pontedera, città su cui gravitano per servizi amministrativi e scolastici, sanitari e industriali, con cui glialtri comuni della valdera ne beneficiano. In questo senso la 'valdera' è venuta nel tempo a sostituirsi a entità geografiche più antiche. Una qualche corrispondenza tra la valdera di oggi è stata ritrovata nel periodo medioevale, quando la consorteria dei cadolingi controllava varie località tra bientina e le colline di lari (quindi allineate non esattamente lungo il fiume era), formando quella che potrebbe esser detta 'cadolingia'.