La recente analisi sull'andamento dei prezzi delle abitazioni in Italia pubblicata dall'Istat ribadisce ancora una volta, come già fatto in precedenza dalla Bce e dall'Agenzia delle Entrate, il percorso in salita che il mercato immobiliare italiano sta seguendo. Secondo l'Istituto, infatti, nel secondo trimestre di quest'anno, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie per fini abitativi ha registrato un calo dello 0,1% rispetto al primo trimestre del 2015 e un -3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Questi numeri dipendono dalla diminuzione dei prezzi delle abitazioni nuove (-0,3% rispetto al primo trimestre 2015 e -3% rispetto al 2014) e di quelle esistenti (-0,1% rispetto al periodo gennaio-marzo 2015 e -3,5% su base annuale). La ripresa del mercato immobiliare, quindi, c'è: in particolare, le compravendite del secondo trimestre del 2015 hanno registrato un aumento del +8,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e un +2,9% rispetto al semestre gennaio-giugno 2014.
Più in generale, nel primo semestre del 2015 i prezzi delle abitazioni sono calati del -3,3% rispetto al 2014, sia per quanto riguarda le case nuove (-2%) sia per quelle esistenti (-3,8%). Osservando i dati del 2010, invece, i prezzi risultano diminuiti del -14%, -1,9% per le abitazioni nuove e -19% per le abitazioni esistenti.
Quella del trimestre aprile-giugno 2015 è la quindicesima diminuzione consecutiva, anche se rispetto alle precedenti risulta essere la più contenuta: nonostante ciò, i dati raccolti dall'Istat fanno ben sperare.
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