10 regole per risparmiare sul riscaldamento
Enea e MiSE ci danno qualche consiglio su come risparmiare sul nostro riscaldamento domestico: ecco dieci accorgimenti per evitare gli sprechi.
Con l'arrivo dell'autunno giunge anche il momento di abbandonare t-shirt e pantaloncini corti, di tirare fuori dall'armadio coperte e trapunte pesanti e di accendere il riscaldamento. Dal 15 ottobre, infatti, sarà possibile attivare i termosifoni in più di 4.300 comuni italiani, tra cui le città di Milano, Torino, Bologna e Venezia. Come ogni anno in questo periodo, il dispendio energetico per tenere calde le nostre case sarà elevato: per questo motivo, Enea, l'agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, ha redatto un vademecum con 10 regole base per un riscaldamento efficiente e più conveniente.
COME RISPARMIARE SUL RISCALDAMENTO?
L'obiettivo di queste linee guida, insieme all'introduzione di nuovi parametri per l'Ape e l'obbligo di installazione di caldaie a condensazione, è limitare gli sprechi, sia di energia che di denaro, e evitare che gli utenti subiscano delle sanzioni per non aver rispettato le norme previste per legge. Vediamo insieme i consigli del vademecum.
- Fare la manutenzione degli impianti: secondo la legge chi non effettua controlli sui propri impianti rischia una multa fino a 500 euro.
- Controllare la temperatura ambiente: la legge prevede che la temperatura ambiente sia di 20-22 gradi, ma ne bastano anche “solo” 19, soprattutto sapendo che per ogni grado di temperatura in meno si risparmia sui consumi dal 5 al 10%.
- Limitare le ore di accensione: la normativa suddivide l'Italia in 6 zone climatiche ed ognuna di queste ha un tetto di ore limite per il riscaldamento (il massimo è di 14 ore).
- Usare cronotermostati: questi permettono di regolare l'accensione e lo spegnimento del vostro riscaldamento e, quindi, tengono l'impianto spento quando non siete presenti in casa.
- Installare valvole termostatiche: permettono di regolare il flusso di acqua all'interno del termosifone.
- Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone.
- Schermare le finestre durante la notte.
- Fare un checkup alla casa: anche cambiare solamente gli infissi di un casa un po' datata permette di avere un risparmio del 20% sulle spese; inoltre, si può accedere all'ecobonus che prevede una detrazione fiscale fino al 65% sui costi sostenuti per lavori di restaurazione.
- Installare impianti di riscaldamento innovativi: sempre grazie all'ecobonus l'agevolazione fiscale prevista per lavori di restauro può arrivare al 65% delle spese fatte.
- Rimuovere gli ostacoli sopra il termosifone: le finestre non devono rimanere aperte per troppo tempo (bastano pochi minuti) ed è meglio evitare tende sui termosifoni che potrebbero ridurne il potere calorifico.
Poche e semplici tecniche per assicurarsi un inverno caldo e una bolletta meno...bollente!
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